direi ben fatto essendo informatizato tante belle foto anche se io avrei preferito una veste come se fosse stato cartaceo (giudizio molto personale) ciao blu
direi ben fatto essendo informatizato tante belle foto anche se io avrei preferito una veste come se fosse stato cartaceo (giudizio molto personale) ciao blu
Sono d'accordo con Blu....naturalmente non per sminuire il vostro comunque ottimo lavoro, io pensavo a una veste tipo cartaceo, magari scaricabile con un pdf...non me ne volere Daniele
Il fatto è che non vogliamo sia scaricabile con facilità anzi! L'associazione per rifarsi delle spese vende il CD con tutta la rivista ma sempre nello stesso formato. Il vantaggio è che te la puoi mettere in biblioteca (quella fisica). Ora cercheremo di convertire i numeri dal 2001 al 2005 in digitale e metteremo anche quelli sul sito. Non so se saranno poi disponibili anche loro su CD.
Ciao Claudio anche se non è scaricabile o stampabile la trovo cmq un'ottima idea, la cosa ancora più bella è la possibilità di esaminare anche le riviste precedenti ciao Maria
Ribadisco le intenzioni del Presidente. Roberto non gestisce una associazione di volontariato e non ha quindi, a ragione secondo me, intenzione di offrire gratuitamente tutto il patrimonio sociale. Tra le cose per le quali non vuole dare disponibilità totale ci sono le riviste. Il motivo è semplice e chiaro: le riviste sono oggetto di scambio tra le varie associazioni nel mondo. La notevole biblioteca dell'AMI conta quasi tutte le riviste malacologiche del mondo, anche quelle russe o asiatiche. Questo risultato è frutto di scambi: "io ti invio gratis le mie riviste e tu mi invii gratis le tue". Soprattutto le associazioni inglesi e americane non danno nulla per nulla. Abbiamo già avuto alcune riviste appena hanno saputo che era in puibblicazione la nostra. Ecco quindi perchè la rivista è su sfondo nero (consuma molto inchiostro) e le immagini sono al limite della risoluzione leggibile (quindi poco stampabile). Inoltre solo esperti informatici sanno scaricare l'intera rivista e mantenerne i collegamenti per la navigazione. La scelta del digitale è legata alla necessità di ridurre i costi di pubblicazione e alla volontà di renderla visibile a tutto il mondo (è quindi un forte veicolo pubblicitario dlle nostre attività). Le pagine sono state realizzate in HTML puro per renderle più leggere e quindi accessibili anche a chi naviga a bassa velocità (ricordo i nostri amici polinesiani che ancora viaggiano a 4-12 Kb/s). Occorre infine considerare che il prezzo del CD sarà molto basso e vale quindi la pena averne una copia in biblioteca: con il tempo costituirà una bella raccolta. Stiamo pensando anche di pubblicare i numeri relativi al 2001-2005 rimasti sul tavolo per tutti questi anni. Lo sforzo è grande ma speriamo di farcela. Le vostre richieste/proposte sono tutte gradite e condivisibili ma occorre tenere conto delle varie sfaccettature del problema. Scusate se vi ho tediato con questo mio chiarimento ma era necessario. Vi ricordo infine che la mia collaborazione con AMI è totalmente di volontariato e quindi gratuita. Ne vale la pena perchè stiamo facendo risorgere una associazione assolutamente meritoria e se qualcuno di voi può venire a trovarci nella sede di Vitinia (Roma) potrà capire meglio la cosa.